Sanja explores the human condition in her vibrant paintings. She focuses on the role of an individual in the urban environment, juxtaposing quotidien metropolitan scenes of traffic, pedestrians, and crowds with natural elements like parks and shrubbery.
Saatchi art curator, Jessica McQueen
BIOGRAPHY
Sanja Milenkovic was born on 17 November in 1983, in Nis, Serbia. At the age of 18 she moved to Milan. She graduated in painting and completed her post-graduate studies in Visual Arts at the Academy of Fine Arts Brera in Milan, Italy in 2009. She has had numerous exhibitions in major galleries in Milan and abroad.
Currently she lives and works between Paris and Milan.
Nella più recente produzione dell’artista serba Sanja Milenkovic, si denota un’attenzione differente verso il paesaggio e l’elemento naturalistico.
Natura e spazio sono costruiti coerentemente e la forma è ridotta ai suoi termini essenziali.Ne evince un’artista ben ancorata a spirito e tecnica, ma anche dotata di una sensibilità particolare e acuta. Il pennello rende in modo calmo e disteso l’atmosfera naturale; l’occhio ha libertà di spostarsi da un elemento all’atro e si lascia affascinare dall’atmosfera naturale e dal dialogo tra le differenti campiture di colore.Le pennellate sono sicure e tratteggiate, e il colore è steso in modo personalissimo, combinando blocchi verticali e diagonali allo scopo di risaltare il ritmo dei paesaggi.
Federica Morandi, art curator
Sanja Milenkovic crea un discorso sostanzialmente figurativo che parla di una particolare condizione umana: la folla. L’uomo all’interno della folla, unico e indistinguibile. Una moltitudine, una fiumana umana costretta in un suo ordine pecato, a volte oppresso dallo spazio esiguo della città che incombe, oltre da una necessità, quasi una inevitabilità della condizione umana contemporanea. Flussi, code, attese..
La sensibilità si rivela nella capacità di percepire questa condizione e di tradurla in immagini e colori consonanti. Colori metropolitani, a volte stridenti che ci sono ma che si perdono nel grigiore cittadino come capita allo sguardo d’insieme sulle città moderne.
La tecnica sostiene la sensibilità e discorso come un’impalcatura necessaria e tuttavia non scontata.
Lia Luzzatti, art critic
I like to catch everyday moments and transform them in something interesting and nice. As I move between futurism and contemporary art I like to paint movement, but at the same time I want to give a necessary space for the imagination to those who observe the painting.
Sanja Milenkovic